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b - Piano di studio

Corso Giurisprudenza (23/24)

La raccolta dei piani di studio e dei percorsi formativi (sia per iscritti full-time sia per gli iscritti part-time) è disponibile per ogni anno accademico.

Il Corso di laurea magistrale a ciclo unico (cinque anni) prevede una stretta sinergia con il mondo del lavoro: operatori del diritto, imprenditoria, istituzioni pubbliche sia sul piano didattico sia su quello dei tirocini.

Il Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza ricerca un costante equilibrio fra trasmissione del sapere giuridico e applicazione pratica del diritto. Nel fare ciò si avvale anche del lavoro dei tutor che seguono lo studente fin dal primo anno durante il suo percorso formativo. Inoltre da anni sta investendo sulla internazionalizzazione al fine di offrire una visione di ampio respiro del fenomeno giuridico.

Tali obiettivi si realizzano e si conseguono attraverso una serie di azioni:

  • seminari di scrittura e retorica giuridica;
  • sviluppo delle ‘competenze trasversali' (capacità espositiva; controllo dell’emotività; capacità di affrontare colloqui di lavoro; scrittura di CV);
  • seminario di Tecniche delle Comunicazione;
  • simulazioni processuali interne ai singoli corsi quale parte integrante della didattica;
  • corso di alto perfezionamento interdisciplinare sul pensiero giuridico/politico organizzato dalla Cattedra “Galante Garrone”;
  • cliniche legali presso l’International University College of Turin (IUC);
  • Soggiorni prolungati all’estero con il Progetto Erasmus;
  • Soggiorni brevi all’estero attraverso i Free Mover;
  • Partecipazione ad agoni internazionali;
  • Moot Court internazionali (Simulazioni processuali).

Percorsi e piani di studi

Il corso di studio è articolato in corsi (C) e in seminari modulari (S), in parte obbligatori e in parte opzionali. Tuttavia, per rendere più agevole la scelta dello studente e volgerla all’integrazione armonica fra materie che possono sembrare piuttosto disparate, il Consiglio di corso di studio ha deciso di redigere quattro possibili percorsi che gli studenti interessati possono decidere di seguire. Si tratta di “suggerimenti” di piano di studio, non vincolanti per lo studente, ma che, ove seguiti, gli permetterebbero di svolgere un percorso coerente e specializzante, che in alcuni casi aprirebbe anche ulteriori prospettive di contatto con altri corsi di studio magistrale dell’Ateneo, ai quali sarebbe garantito un accesso facilitato. Essi iniziano a differenziarsi dal II anno di studi, in quanto i corsi del I anno sono comuni e uguali per tutti.

I quattro percorsi sono i seguenti:

  • Profili giuridici dell’Intelligenza Artificiale (piano di studi in Profili giuridici dell'Intelligenza Artificiale): esso permette allo studente di integrare le conoscenze giuridiche tradizionali con nozioni informatiche di base. L’obiettivo è quello di formare il futuro giurista al dialogo con gli informatici e alla progettazione dei complessi sistemi di IA (Intelligenza Artificiale), che si ritiene possano avere proficuo impiego anche nel campo del diritto, e in particolare del processo. Inoltre i corsi di informatica contenuti nel percorso permetterebbero, alla fine del quinquennio, di accedere direttamente alla laurea magistrale (2 anni) in Intelligenza Artificiale e Innovazione Digitale, con sede presso il Dipartimento di Scienze e Innovazione Tecnologica (DISIT) di Alessandria.
  • Biodiritto, cura e salute (piano di studi in Biodiritto, cura e salute): esso permette di formare il giurista a comprendere e affrontare le problematiche che i progressi della medicina e della ricerca biotecnologica pongono al mondo del diritto: dalle questioni riproduttive, al fine vita, dall’integrazione di parti biomeccaniche nel corpo umano per sostituire organi o curare malattie all’utilizzo di tecniche di ingegneria genetica.
  • Diritto ed economia dello sviluppo sostenibile (piano di studi in Diritto ed economia dello sviluppo sostenibile): esso permette di integrare le conoscenze giuridiche tradizionali con nozioni economiche avanzate, incentrate soprattutto sul settore pubblico, per dare allo studente gli strumenti necessari ad assicurare una migliore sostenibilità dei processi amministrativi.
  • Law & Humanities (piano di studi in Law and Humanities): esso permette allo studente di affrontare, su un piano più dialogico e problematizzante, i rapporti fra il mondo del diritto e altre branche della cultura umanistica, con particolare riguardo alle discipline storico-letterarie.

Tutti i percorsi di studio danno poi anche la possibilità, qualora lo studente scegliesse di sostituire alcuni dei tradizionali corsi svolti in italiano con i loro corrispettivi in inglese, di accedere (dopo la laurea) al percorso in lingua inglese LEI (Law, Economics and Institutions) della laurea magistrale in EMI (Economia, Management e Istituzioni), con un solo anno supplementare di studio, che permetterebbe dunque di avere la doppia laurea in Giurisprudenza e in Economia.

Propedeuticità (Art. 34 del Regolamento del corso di studio)

ART. 18 Regole di Propedeuticità

Ai fini di un ordinato svolgimento dei processi di insegnamento e di apprendimento si prevedono le seguenti propedeuticità:

  • Diritto costituzionale precede ogni altra materia dei SSD IUS/07, IUS/08, IUS/09, IUS/10, IUS/11, IUS/12, IUS/13, IUS/14, IUS/15, IUS/16, IUS/17 IUS/21;
  • Economia politica precede ogni altra materia dei SSD SECS- P/01, SECS- P/02, SECSP/03, SECS- P/04, SECS- P/07, SECS- P/11, SECS- S/01, SECS- S/06;
  • Istituzioni di diritto privato precede ogni altra materia dei SSD IUS/01, IUS/03, IUS/04, IUS/05, IUS/06, IUS/07, IUS/13, IUS/15
  • Istituzioni di diritto romano precede ogni altra materia dei SSD IUS/18;
  • Storia del diritto italiano ed europeo precede ogni altra materia dei SSD IUS/19;
  • Diritto amministrativo I precede ogni materia con SSD IUS/10;
  • Diritto penale precede ogni altra materia con SSD IUS/16, IUS/17;
  • Diritto commerciale precede ogni altra materia con SSD IUS/04, IUS/15;
  • Sistemi giuridici comparati precede ogni altra materia con SSD IUS/02;
  • Diritto processuale civile precede ogni altra materia con SSD IUS/15;
  • Diritto processuale penale precede ogni altra materia con SSD IUS/16;
  • Diritto del lavoro precede ogni altra materia con SSD IUS/07.
  • Informatica I precede ogni altra materia con SSD INF/01 degli anni IV e V del corso

In ogni caso, il superamento degli esami di Diritto costituzionale e Istituzioni di diritto privato è propedeutico ad ogni altro esame ad eccezione di quelli del primo anno.

Nel rispetto delle disposizioni previste al punto n. 1, ulteriori propedeuticità potranno essere previste dai singoli Docenti nei programmi dei propri corsi.

Visita la pagina delle propedeuticità pubblicate per gli anni accademici precedenti.

Ultima modifica 5 Dicembre 2023